Innamorata della cucina

Laboratorio di cucina. Inclusione e accoglienza in ogni piatto


Il cibo nasconde da sempre un bisogno intrinseco dell'essere umano, che va oltre la semplice necessità fisiologica di alimentarsi. Il cibo è uno strumento di convivialità, di socializzazione e di espressione del sé. In cucina esprimiamo noi stessi, in modo autentico e libero.

L'emotività e la gioia che caratterizzano il momento dell'alimentazione può avere risvolti importanti anche in persone con fragilità, può essere un collante sociale importante per esprimersi come donne e come individui in procinto di rimettersi in gioco nella società.

Women At Work, partendo da questi presupposti, ha organizzato un laboratorio di cucina, presso gli spazi di Filos Formazione di Novara, partner del progetto WAW.

Agli ordini dello chef Giovanni Ruggieri, titolare del ristorante sociale "L'orto in cucina", le nostre ragazze imparano l'arte del saper cucinare.

Un momento di socializzazione e di grande aiuto nel loro percorso verso il pieno reinserimento in società.

Le donne attualmente presenti a Novara sono circa 25 e sono sono state orientate su 5 laboratori tematici (empowerment, mondo del lavoro, app, covid, educazione alla salute), a cui si sono affiancati altri 2 percorsi di orientamento alle professioni, ovvero cucito e cucina.

Il progetto del laboratorio di cucina si inserisce nel più ampio contesto di empowerment femminile e ha come obiettivo l'inclusione, la socializzazione e la valorizzazione di se stessi attraverso la cucina.

Questa attività prevede un corso di circa 60 ore spalmate su tre mesi. Insieme allo chef le ragazze imparano le varie tipologie di tecniche, dai tagli, alle cotture, alla conoscenza delle salse, piuttosto che i brodi.

Il programma comprende una presa in carico a lungo termine, all'interno del quale le ragazze scoprono se stesse, passioni nascoste e chissà, magari anche la loro vocazione futura. È l'esempio di Paola che non manca mai alle lezioni con lo chef Ruggeri, nonostante la mattina si debba alzare molto presto per prendere l'autobus. A La Stampa ha confessato che al laboratorio di cucina "trovo un momento che è solo per me". Tra qualche settimana Paola comincerà il servizio civile, ma è innamorata della cucina e non è da escludere che nel suo futuro ci possa essere una scuola o un lavoro tra i fornelli.

"Le donne che collaborano e che vengono a fare questo corso sono donne che reagiscono in una maniera molte volte di stupore, novità e quindi vengono positivamente colte da tutte queste attività, - ammette lo chef Giovanni Ruggieri - perchè è un nuovo approccio, anche di condivisione con altre donne.

L'aspetto bello è vedere il cambiamento di umore che hanno quando entrano all'interno della cucina. Queste ragazze vedono una nuova attività come una nuova possibilità e quello che cerchiamo di fornire loro è una possibilità, uno strumento in più per poi riuscire realmente a ritornare a vedere le stelle".

5 aprile 2022


Laboratori: ecco il calendario


Disturbo borderline di personalità